L'ultima isola dell'Imperatore


Capita che sia una copertina ad attirare l'attenzione in un libro, in questo caso è stato il sottotitolo. Poteva essere il solito libro tipo romanzo storico o saggio su Napoleone, invece si trattava di "Un viaggio a Sant'Elena" vero e proprio! L'autrice, Julia Blackburn, scopre il ritratto di un uomo con l'umilità di voler capire cosa restava dell'imperatore sull'isola. La scrupolosa penna dell'autrice dipana con chiarezza, eleganza e un senso di familiarità le nebulose leggende che circondano l'isola e coloro che allora ebbero modo di assistere l'ultimo Napoleone, oltre alle sue manie e stravaganze. Così pagina dopo pagina ci si avvicina al primo uomo di Francia raccogliendo man mano un pezzetto della sua storia, della sua esistenza, attraverso le emozioni della scrittrice come un diario personale. Inoltre l'arguta e delicata prodezza di porre prima di ogni capitolo una citazione che appare ricercata e adatta propriamente al sentimento che fà da sottofondo, per lo più Shakespeare e Lewis Carrol, rende l'universalità della storia più unica di sempre. Frutto di un lunghissimo e intenso lavoro di ricerca e elaborazione, ritrovata la vera memoria, l'autrice, infine, si accinge a sbarcare a Sant'Elena e varca la soglia di quel luogo che ormai è concreto e quasi familiari. Sullo sfondo dell'isola brulla e selvatica come fù ai tempi dell'Imperatore, l'autrice e il lettore si incontrano quando la malinconia per il grande uomo e il senso di completezza per aver essere stati spettatrici di questa storia combaciano e si consumano.


Curiosamente l'autrice, soffermandosi attentamente a descrivere i giorni di calvario, dà una risposta all'enigma riguardo la morte dell'imperatore, reputando che avvenne per le pareti ulcerate dello stomaco. Documentandomi ho guardato su diversi siti internet e rivisto una puntata di Voyager (in cui tra l'altro si parlava anche del mistero di Jim Morrison) che ha rovinato il tempo speso per leggere questo libro. Insomma dopo aver letto molte volte la romantica e toccante descrizione della prima tomba di Napoleone a Sant'Elena e della seconda tomba a Les Invalides, mi si dice che in realtà il corpo custodito non è quello di Napoleone!!! Sconvolgente a dir poco... Meglio i libri, eh...